Notazione Standard per le Citazioni Bibliche
Le query formulate nelle applicazioni o direttamente sul “Endpoint URL” (vedi pagina Sviluppatori) devono essere formate utilizzando la notazione standard per le citazioni bibliche. Ogni citazione biblica, con questa notazione, è formata da un minimo di due elementi: l’indicazione del libro biblico seguita dall’indicazione del capitolo. Per l’eventuale indicazione dei versetti da citare, ci sono anche vari “operatori” che permettono di indicare varie combinazioni di versetti da citare.
- il Libro biblico: può essere indicato sia nella forma per esteso, sia con la relativa abbreviazione (che dev’essere tra quelle accettate come nella sezione Abbreviazioni dei Libri Biblici. Alcuni libri biblici hanno più di un nome con il quale possono essere indicati. Per esempio, “Siracide” oppure “Ecclesiastico”, a seconda dell’edizione biblica citata. A parte la versione biblica richiesta, sia l’uno che l’altro nome verrà riconosciuto. Nella citazione restituita però verrà restituito il nome proprio della versione biblica richiesta. Per esempio, per la versione “cei2008” verrà restituito “Siracide”, mentre per la versione “luzzi” verrà restituito “Ecclesiastico”.
- il Capitolo: a seguire l’indicazione del libro biblico, dev’essere indicato il capitolo che dovrà essere un capitolo valido di quel libro biblico. Chiaramente il capitolo può essere un numero formato da uno a tre cifre, di cui la prima cifra non può essere 0 (quindi da 1 a 999). Il libro biblico con il maggior numero di capitoli è Salmi con 150 capitoli, perciò non sarebbe valido in effetti un numero maggiore di 150. (Per gli sviluppatori: in futuro il motore PHP dell’Endpoint effettuerà un controllo sulla validità del capitolo richiesto per quel libro, e se il capitolo richiesto non è valido per il libro richiesto, verrà restituito un messaggio di errore all’utente che invita a correggere l’indicazione di capitolo.) “Genesi 1” è già una richiesta valida, come lo è anche “Gen1”.
- i Versetti: come l’indicazione di capitolo, anche l’indicazione di versetto dev’essere un versetto valido per quel capitolo di quel libro biblico. (Per gli sviluppatori: in futuro il motore PHP dell’Endpoint effettuerà un controllo sulla validità del versetto o dei versetti richiesti per quel capitolo, e il versetto o i versetti richiesti non sono validi per quel capitolo di quel libro, verrà restituito un messaggio di errore all’utente che invita a correggere l’indicazione di versetto / dei versetti.) “Genesi1,1” è una richiesta valida, come lo è anche “Gen1,1”.
- la Virgola “,“: la virgola è il separatore “capitolo-versetto”
- il Punto “.“: il punto è il separatore “versetto-poi-versetto”
- il Trattino “–“: il trattino è il separatore “da-a”, e può essere utilizzato in uno di tre modi:
- da capitolo a capitolo
- da capitolo-versetto a versetto dello stesso capitolo
- da capitolo-versetto a capitolo-versetto
- il Punto e Virgola “;“: il “punto e virgola” è il separatore di query multiple. Quando la query che segue il punto e virgola non ha indicazione di libro, è sottinteso che si tratta dello stesso libro della query precedente. Chiaramente almeno la prima query dovrà avere indicazione di libro.